E' stata consegnata ufficialmente lunedì 18 presso il Comune
di Borgosesia la donazione che il Lions Club Valsesia ha effettuato ad una
famiglia particolarmente colpita dall’alluvione del 3 ottobre scorso: «Nell’ambito
delle iniziative di solidarietà della Lions Clubs Foundation –
spiega il Presidente del Lions Club Valsesia, architetto Vanni Boggio – disponevamo di
una somma da devolvere sul territorio. Ci siamo rivolti al Comune di Borgosesia
perché ci venisse segnalata una situazione di particolare necessità: il Sindaco
Paolo Tiramani si è interessato personalmente alla vicenda ed in pochi giorni i Servizi Sociali, tramite
la dott.ssa Sveva Dessì – continua Boggio – ci hanno fatto avere una relazione
dettagliata che riguardava una giovanissima famiglia della città, che ha avuto
una figlia il giorno prima dell’alluvione e che ha perso non solo la casa e
l’auto, ma anche l’attività lavorativa. A loro abbiamo voluto offrire il nostro
contributo, di poco più di 1000 euro, per aiutarli a ricominciare».
E così Davide Bovolenta e Camilla Mainente, con la loro
piccola Bianca
nata proprio il 2 ottobre scorso, hanno ricevuto l’assegno dei Lions, una mano
tesa in un momento difficile: «Questi due giovani sono i gestori del bar del Parco Magni
– spiega Eleonora
Guida, Assessore con delega al Parco Magni – dunque hanno perso sia la casa che il
lavoro a causa dell’alluvione: siamo molto grati che il Lions Club Valsesia si
sia aggiunto al Comune nell’offrire loro un supporto per andare avanti. Questa
giovanissima famiglia sta lottando per riemergere da questo momento difficile,
ed è importante stare loro vicini».
L’operazione è stata seguita dal Vice-Sindaco e Assessore
ai Servizi Sociali Emanuela Buonanno che conclude: «Il Comune è
attivamente a fianco di tutti coloro che sono in difficoltà ed accoglie con
gratitudine ogni ulteriore iniziativa di solidarietà che provenga dal
territorio: tutti insieme – sottolinea - possiamo fare la differenza anche per tante
altre famiglie fortemente penalizzate sia a causa dell’alluvione che della
pandemia».
Redazione di Vercelli