Una vera e propria ondata di sdegno,
superata solo da quella di solidarietà, per i due ragazzi gay pestati
selvaggiamente nei pressi di una discoteca a Velencia, in Spagna, dove si trovano
tuttora, in vacanza.
Uno dei ragazzi risiede in un paese
del Vercellese ed ha 19 anni.
Ne omettiamo le generalità: sarà lui,
se e quando vorrà, a raccontare i particolari di questa brutta avventura.
Che, per il momento, è già chiara
dalle prime informazioni rilasciate dalle Autorità locali. Il giovane vercellese ha anche "pagato" il tentativo di difendere il proprio compagno, gesto che ha scatenato la ferocia supplementare degli aggressori.
La foto di repertorio diffusa dalle
Agenzie è eloquente: è tratta da un filmato al vaglio degli Inquirenti.
Nel pomeriggio il comunicato di
solidarietà diramato da Arci Gay Rainbow Vercelli Valsesia, che di seguito
riportiamo.
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In riferimento al caso di aggressione omofoba a
Valencia esprimiamo la nostra solidarietà al giovane vercellese e al suo amico
assaliti e malmenati all'uscita di una discoteca.
Li abbiamo contattati e abbiamo appreso che si stanno
riprendendo e che sono ancora scossi per l'accaduto. Ci mettiamo naturalmente a
disposizione dei ragazzi con la nostra assistenza e i nostri servizi.
Esprimiamo inoltre la nostra più profonda condanna per
ogni discriminazione e violenza nei confronti delle persone LGBTI+: si tratta
di episodi, purtroppo, all'ordine del giorno e contro cui, come attivisti e
come persone LGBTI+, siamo abituati a combattere.
Ci auguriamo che la legislazione spagnola, più severa
di quella italiana per quanto riguarda la repressione di aggressioni e
discriminazioni di stampo omofobico, permetta di fare giustizia e di punire
tali gravissimi fatti.
Il Direttivo di Arcigay “Rainbow” Valsesia-Vercelli